Antonello: "Nuovo stadio fondamentale per competere a livello internazionale"

Intervistato nel corso di un panel tenuto da Milano Finanza su calcio e business, il CEO Corporate di FC Internazionale Alessandro Antonello analizza così il momento del club nerazzurro a livello commerciale: “Il confronto tra i Paesi Italia e Francia va analizzato perché la Francia ha potuto beneficiare dell’Europeo, qualunque evento internazionale dà sempre uno slancio agli interventi infrastrutturali. L’Italia si sta candidando per gli europei 2032, chiaro che è una data molto in là. Ad oggi ci sono molti progetti in fase di itinere che se completati potranno portare un investimento pari a un miliardo e 900 milioni di euro. L’età media degli stadi in Italia è di 60-70 anni, quindi è fondamentale rivedere le infrastrutture. L’Inter e il Milan hanno presentato un piano, in queste ore abbiamo ridepositato il dossier al comune di Milano che ha recepito le informazioni che avevamo già fornito, ad esempio una riduzione delle volumetrie.

Stiamo facendo non solo un progetto stadio ma un entertainment district, un hub culturale polivalente di cui tutta la città di Milano deve beneficiare. Il dato fondamentale è che in assenza di infrastrutture e nuovi stadi difficilmente il calcio italiano potrà tornare a competere a livello internazionale. Lo stadio permette di beneficiare di ricavi addizionali che il club può reinvestire per rafforzare la rosa. Adesso dovrà essere la giunta comunale ad esprimersi e poi eventualmente iniziare i lavori per il nuovo stadio”.