Primavera, quante soluzioni in attacco. Ma Chivu deve blindare la difesa
Non può che entusiasmare l'Inter Primavera di mister Chivu. Una squadra che con la vittoria di ieri, ottenuta in trasferta contro il Bologna di Vigiani, si è portata in vetta alla classifica: 7 i punti conquistati dai nerazzurri nelle tre giornate sino ad ora disputate, al pari di Roma e Cagliari.
UNA FASE OFFENSIVA CHE FUNZIONA - L'U19 quest'anno ha un organico senza dubbio differente da quello delle scorse stagioni. É cambiata però in primis l'impostazione di gioco. É un'Inter che in campo non ha paura di rischiare, che vuole cercare sempre di aggredire l'avversario, qualunque esso sia. Con questo 4-3-2-1, che sa molto di 'albero di natale ancelottiano', mister Chivu punta sulla fantasia dei propri attaccanti, che sanno inoltre ricoprire il ruolo di rifinitori. Pensiamo ad Abiuso, Jurgens o Goffi. Ragazzi che sanno 'trattare' la palla, aldilà della posizione in campo. Ed ecco che una settimana possiamo vederli impiegati sulla trequarti, per poi divenire 'falso nueve' o punte centrali in quella dopo. E se a tutto questo aggiungiamo i gol di un ritrovato Casadei, centrocampista solo sulla carta, non è difficile capire come questa squadra sia andata in gol già 9 volte in solo tre giornate di campionato.
UNA DIFESA DA BLINDARE - Ma come sempre c'è anche l'altra faccia della medaglia. L'Inter di mister Chivu non è ancora una squadra equilibrata. Contro Atalanta e Fiorentina i nerazzurri hanno subito due rimonte che, in termini di risultato, potevano costare molto caro. E non possiamo certo pensare che la Beneamata debba fare tre gol a partita per poter aver il controllo sul risultato. Sono già 6 le reti subite dagli uomini di Chivu. Un'enormità se pensiamo che c'è ancora un intero campionato da giocare. Ma, lo sappiamo, di tempo per lavorare su certe dinamiche ce n'è sempre molto poco. Il mister dovrà prendere spunto dall'Inter di Madonna, che alla lunga un equilibrio vero ai suoi ragazzi lo aveva dato. Sabato al Breda farà visita la Juventus. E non ci può esser test migliore di questo per misurare la propria compattezza.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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