Primavera, l’Inter piega anche la SPAL: 3-1 al Facchetti e nerazzurri al primo posto

É un’Inter Primavera ormai insaziabile quella che stiamo apprezzando in questo finale di stagione. I nerazzurri, infatti, al Centro Sportivo Giacinto Facchetti, superano anche la SPAL 3-1 e agganciano così la Roma al primo posto in classifica. Ma cerchiamo allora di ripercorrere insieme i momenti più importanti della sfida tra la Beneamata e gli estensi di Mandelli.

L’incornata vincente di Hoti e la distrazione finale

Approccio al match decisamente da rivedere per i ragazzi di mister Chivu, che forse con un pizzico di presunzione di troppo, lasciano il pallino del gioco agli estensi. I biancazzurri, infatti, si presentano più volte dalle parti di Botis, rendendosi pericolosi prima con Borsoi e poi con Noireau. Ma l’Inter col passare dei minuti aumenta la pressione in avanti e al 27’ arriva il primo vero squillo nerazzurro, con il solito Casadei: il numero otto interista sfrutta un suggerimento di Carboni e in tuffo costringe Magri al grande intervento. Ed è solo il preludio di ciò che avviene due minuti più tardi, perché i nerazzurri passano in vantaggio: Peschetola da corner trova Hoti al centro dell’area ospite, che di testa non dà scampo a Magri. Ma poco prima dell’intervallo la SPAL, dagli sviluppi di un calcio da fermo, sorprende la retroguardia di Chivu e pareggia i conti con Ellertsson.

L’uno-due letale di Casadei che chiude il match

Pronti via e gli ospiti si fanno male da soli. Al 46’ Borsoi infatti di mano leva il pallone dalla testa di Peschetola e il direttore di gara non può che assegnare la massima punizione ai nerazzurri. Dal dischetto si presenta Casadei, che con un cucchiaio dolcissimo infila Magri. L’Inter detta così i ritmi del match e al 59’ buca nuovamente gli estensi. Franco Carboni regala un cioccolatino al solito Casadei, che con un preciso colpo di testa firma il tris. Nel finale i biancazzurri provano a ritornare in partita con Wilke, che di mancino non inquadra lo specchio difeso da Botis. Ma in generale la Beneamata gioca in scioltezza, addormentando la gara. Confronto che si chiude così sul risultato finale di 3-1, con un’Inter ormai un rullo compressore e in vetta alla classifica a pari merito con la Roma di De Rossi.