Primavera, l'Inter domina ma il Napoli resiste: 1-1 al Facchetti e nerazzurri al terzo posto

Primavera, l'Inter domina ma il Napoli resiste: 1-1 al Facchetti e nerazzurri al terzo postoTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 12 aprile 2022, 16:30Primavera
di Mattia Alfano

Un 1-1 a dir poco deludente quello che va in scena al Facchetti tra l'Inter Primavera e il Napoli di Frustalupi. Un pareggio amaro per i nerazzurri che, nonostante la straripanza dimostrata per buona parte del match, portano a casa un solo punto facendosi scavalcare in classifica dal Cagliari. Ma riavvolgiamo il nastro e ripercorriamo insieme i momenti più importanti della sfida tra i meneghini e i partenopei.

Il forcing iniziale del Napoli e la risposta nerazzurra

Il Napoli scende in campo con la chiara intenzione di fare la partita. I campani, infatti, al Facchetti partono forte imponendo il proprio palleggio e al 8’ passano immediatamente in vantaggio: D’Agostino penetra in area interista e di destro fulmina un Rovida di certo non impeccabile, sbloccando così il match. L’Inter però non ci sta e inizia a macinare gioco. I ragazzi di Chivu prima si rendono pericolosi con le iniziative di Fabbian e Zuberek, e poi trovano il pertugio per sfondare il muro azzurro: Jurgens viene affossato in area da Saco e il direttore di gara non può che concedere il tiro dal dischetto ai meneghini. Dagli undici metri si presenta il solito Casadei, che buca Idasiak e riporta in partita i suoi.

Un super Idasiak e un dominio interista che non basta

Nella ripresa le squadre faticano a costruire chiare occasioni da rete, forse un po’ scottate dalla mancanza di equilibrio riscontrata da ambo le parti nei primi 45’. Così mister Chivu non ci pensa due volte e, intorno all’ora di gioco, getta nella mischia Silvestro, Grygar e Abiuso. L’Inter cambia marcia e grazie a Jurgens e Peschetola impensierisce e non poco Idasiak. In particolare, è l’attaccante estone a cercare insistentemente la via del gol, con l’estremo difensore partenopeo costretto agli straordinari. Ma nonostante il dominio finale, condito dagli ingressi di Iliev e Owusu, i meneghini non riescono a far crollare la squadra di Frustalupi, che stringe i denti e porta a casa un punto preziosissimo per la classifica. Un 1-1 che invece non può soddisfare i ragazzi di Chivu, che scivolano al terzo posto, scavalcati dal Cagliari.