Primavera – Empoli-Inter 1-1, le pagelle: Silvestro troppo timido, Casadei entra e salva i nerazzurri
Empoli-Inter 1-1
Marcatori: 36' Ekong (E), 90+5’ Casadei (I).
Rovida 6,5 – Sempre pronto quando chiamato in causa, senza dubbio il migliore dei suoi, insieme a Carboni, nella prima frazione di gara. Non ha responsabilità sul gol di Ekong.
Silvestro 5 – Troppo timido in fase offensiva nei primi 45’. Sulla destra soffre terribilmente le sfuriate di Baldanzi, che da quella parte regala l’assist vincente per Ekong. (dal 79’ Owusu s.v.)
Moretti 5,5 – Silvestro va in difficoltà su Baldanzi, anche perché lui non riesce a supportarlo a dovere. Nella ripresa non viene mai impegnato veramente, data la passività dell’Empoli.
Cortinovis 5,5 – Fatica a contenere la velocità di Ekong, che anche sul gol gli scappa via e, tutto solo in area, trafigge Rovida.
Carboni 6 – Il migliore dei suoi insieme a Rovida nel primo tempo. Cerca di prendere per mano i suoi, proponendosi quasi sempre sulla sinistra. (dal 55’ Zanotti 7 – Entra e trascina i suoi con la sua solita foga agonistica. L’Inter non può fare a meno di lui e anche mister Chivu se ne sta accorgendo partita dopo partita.)
Grygar 6 – Si muove poco nel primo tempo, nella ripresa si riscatta facendo valere la propria fisicità nella trequarti avversaria.
Sangalli 5 – Non riesce a velocizzare la manovra nerazzurra. Quasi nessuna verticalizzazione per lui in più di un’ora di gioco. (dal 70’ Andersen 6 – Dà ulteriore fisicità alla mediana interista.)
Nunziatini 5 – Si fa ammonire ingenuamente poco prima della mezz’ora di gioco ed è un giallo che dunque condiziona la sua stessa prestazione, sin troppo opaca. (dal 55’ Casadei 7,5 – Ormai un pilastro di questa squadra. Entra e impegna subito Hvalic di testa. Nel finale, in pieno recupero, con una bella conclusione al volo, super l’estremo difensore azzurro e salva i suoi. Ma questa non è certo una novità.)
Peschetola 5 – Non si vede per quasi tutti i novanta minuti. Nel finale ha l’occasione per pareggiare i conti, ma spreca tutto a due passi dalla porta avversaria.
Jurgens 5,5 – Primo tempo di carattere il suo, nel quale cerca di combattere con la retroguardia di Buscè. Nella ripresa scompare, proprio quando i suoi compagni avevano bisogno di lui. (dal 70’ Iliev 5,5 – Non cambia di certo lui le sorti del match.)
Abiuso 6,5 – Punto di riferimento costante per gli uomini di Chivu. Dopo l’intervallo si carica la squadra sulle spalle e, in ben due occasioni, fa venire i brividi a Hvalic, sfiorando il pari.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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