Le pagelle dell'Inter Primavera - Casadei-Carboni, asse da tre punti. Al resto pensa la difesa
Shakhtar Donetsk-Inter 0-1
Marcatori: 31' Casadei
Rovida 6 - Nel primo tempo blinda il bandone: un'incertezza su un piazzato battuto da Losenko subito disinnescata dalla deviazione in corner, poi solo interventi agevoli.
Zanotti 6,5 - Un'essenzialità che, specie in quella zona di campo, paga sempre: ordinato, attento, solido nei contrasti. La catena di destra è in mani ben salde: non sorprende che le fiammate ucraine abbiano origine quasi esclusivamente sull'altro fronte.
Moretti 6,5 - Con Fontanarosa basta uno sguardo per intendersi. E infatti Honcharuk fluttua nelle terra di nessuno dal primo all'ultimo secondo. Contraerea perfetta, posizionamenti sempre opportuni.
Fontanarosa 6,5 - Con una difesa così, il minimo sindacale in termini di produzione offensiva è più che sufficiente per portare l'intera posta a Milano. Mai in sofferenza, di rado anticipato dagli attaccanti ucraini. (Dal 74' Matjaz 6 - Attento e subito in partita: rende più sereno il finale).
Carboni 6,5 - L'avvio è un po' indeciso, ma alla lunga la sua spigliatezza in appoggio alla manovra gli consente di raccogliere i dividendi. Dal suo mancino esce il cross arcuato che è un invito a nozze per Casadei.
Casadei 7 - Mezz'ora abbondante per eliminare la ruggine, poi il graffio che vale il vantaggio nerazzurro: scelta di tempo perfetta nell'inserimento, al resto pensa Carboni, che lo intercetta con precisione clinica con quel tracciante.
Sangalli 6 - Compiti di regia e interdizione: mica semplice, in una gara giocata così sul filo. Lui sceglie saggiamente la via della prudenza, specie a vantaggio acquisito. Qualche errore veniale: nessun lampo, ma anche poche ombre.
Nunziatini 5,5 - Il traffico convulso in mediana lo irretisce. Lui quantomeno comprende l'antifona e bada al sodo, contribuendo a far densità lì in mezzo. (Dal 66' Fabbian 6 - Apporto ok, senza strafare)
Peschetola 5,5 - L'impressione è che sia perennemente francobollato da almeno un giocatore dello Shakhtar. Divincolarsi gli risulta difficile, e infatti l'asse con i due avanti resta piuttosto freddino. (Dall'86 Bonavita s.v.).
Owusu 5 - Più raccordo e meno rifinitore ultimo, si danna per cercare un dialogo con Abusio che non decolla mai. Generoso, ma inefficace. Chiude stremato, segno che - evidentemente - lo sforzo profuso è stato totale. (Dall'85 Muller s.v.).
Abiuso 5 - Nelle idee di Chivu è il pivot al quale appoggiarsi nel gioco aereo, soprattutto nelle fasi più spinose della contesa. Nei fatti è in perenne sofferenza nei duelli aerei, e pressoché impalpabile sotto porta. (Dal 66' Iliev 6 - Un'occasione non capitalizzata, ma restituisce un po' di freschezza all'attacco).
Cristian Chivu 6 - La sua squadra non brilla, è finanche ingessata per buona parte del primo tempo. Ma sa fare di necessità virtù, e in questo già somiglia al suo allenatore.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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