Coppa Italia Primavera, l'Inter lotta ma paga dazio ai rigori: Sassuolo ai quarti
Non bastano 120 minuti di partita e i calci di rigore all’Inter di mister Chivu che, allo Stadio Ernesto Breda di Sesto San Giovanni, non riesce ad andare oltre al muro neroverde dei ragazzi di Bigica. Il Sassuolo, infatti, ha la meglio ai rigori e approda così ai quarti di finale della Primavera TIMVision Cup, dove affronterà l’Empoli.
Prima frazione poco entusiasmante al Breda
Inizio di gara certamente non arrembante dei nerazzurri, che cercano di non concedere campo ai ragazzi di Bigica. Al 11’ arriva il primo squillo interista. Fabbian riceve palla e, dal limite dell'area ospite, scarica il mancino senza però impensierire troppo Vitale, che controlla senza problemi. L’Inter macina gioco, ma non riesce a trovare con rapidità l’uomo tra le linee. Così gli ospiti prendono coraggio e alzano la pressione. Al 37’, infatti, Daniels strappa palla a Matijaz in area di rigore nerazzurra e di mancino impegna un attento Rovida. La Beneamata non ci sta e risponde immediatamente con una bella conclusione di Iliev, sfuggito alla retroguardia neroverde. Prima frazione comunque molto spezzettata per via delle continue interruzioni di gioco e squadre che rientrano così negli spogliatoi dopo 45’ poco entusiasmanti.
L’Inter ci prova ma non evita i supplementari
Buon approccio alla ripresa da parte dell’Inter, che al 48’ sfiora subito il vantaggio. Iliev, sempre lui, semina il panico in area neroverde e scarica il destro non trovando di poco lo specchio della porta. Sassuolo che si piega ma non si spezza e, prima con Flamingo e poi con Daniels, fa venire i brividi ai ragazzi di Chivu. E così al 60’ il Sassuolo va ad un passo dal gol. Karamoko riceve palla dal limite dell'area interista e, di prima intenzione, libera un bel destro a giro sul quale arriva però la fantastica risposta di Rovida. Al 72’ Pelamatti, appena entrato, va via sul lato mancino e pennella un bel pallone per Casadei, che prende l’ascensore e di testa impegna Vitale. I ragazzi di Chivu nel finale cercano di aumentare i giri, ma non riescono comunque ad evitare i tempi supplementari.
Trenta minuti senza farsi male prima della delusione ai calci di rigore
I nerazzurri tengono alto il baricentro, per mettere subito in chiaro le cose. Ma è il Sassuolo a sfiorare il vantaggio. I neroverdi partono in contropiede, il pallone arriva a Karamoko, che per la seconda volta costringe Rovida al grande intervento. L’Inter crea poco e la partita si sporca sempre di più col passare dei minuti. Nel secondo tempo supplementare Zuberek, subentrato ad Abiuso, in seguito ad un corner battuto da Peschetola, ci prova con una bella incornata di testa ma anche il suo tentativo finisce con un nulla di fatto. Le due compagini proprio non riescono ad affondare il colpo e così dopo 120’ di passione al Breda si va ai calci di rigore. Ma dal dischetto sia Pelamatti che Andersen tradiscono, facendosi ipnotizzare da Vitale e così è il Sassuolo ad approdare ai quarti di finale della Primavera TIMVision Cup.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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