Flop Italia, Paparesta: "Troppi stranieri nei settori giovanili"
"Mancare due Mondiali consecutivi è pesante e incide sulle possibilità dei settori giovanili di reclutare sempre più giovani interessanti". A dirlo, ai microfoni di TMW Radio, è stato l'ex arbitro e dirigente Gianluca Paparesta: "Se una fascia d'età non vede la propria nazionale, può esserci un calo. Gravina ha indicato una delle problematiche più importanti, la presenza sempre più consistente degli stranieri nei settori giovanili. I nostri ragazzi non crescono perché non si aspetta più, si vuole il giocatore pronto. Il problema è soprattutto lì, una ricerca spasmodica del risultato che sacrifica il talento".
La prima responsabilità è dei club?
"Intanto ci sono molte proprietà internazionali, poi il loro obiettivo è trovare profili pronti e fare plusvalenze: non devono per forza svolgere un'attività di formazione o almeno non esclusivamente. A mettere dei correttivi deve essere il sistema, a tutela dei ragazzi italiani. Però non credo si possa chiedere ai club di sua spontanea volontà, per fare un esempio, di non prendere un Kulusevski per aspettare qualcun altro. Semmai deve essere la Federcalcio a stabilire regole più ferree".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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