Cucci: "Pelé immarcabile, ma gli regalammo la finale del 1970"

A commentare la morte di Pelé a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il noto giornalista Italo Cucci: "Sembra quasi che la finale del 1970 fosse destino perderla. Davanti a quel Pelé e Brasile, ma in realtà gliel'abbiamo regalata. Alla vigilia, Pelé disse che non capiva perché Mazzola e Rivera non potevano giocare insieme. Gli consegnammo la finale, con Rivera che entrò solo nel finale. Io l'ho conosciuto di persona Pelé e lo ha sempre ripetuto che avevano paura di Rivera. Fu un omaggio fatto a Pelé da noi, anche se lo meritava.

Era forte, ma eravamo forti anche noi. Pelé era immarcabile, se non con la fantasia. Chi lo ha ricordato? Ho detto di lasciar stare Pelé e Maradona. Migliaia posseggono i movimenti del brasiliano, possedeva tutti i movimenti necessari per fare il giocatore di calcio ad alto livello. Sapeva di essere il Dio del calcio e non gli è mai importato del fatto che non si è messo in gioco in Europa, lasciando il Santos. Mi ha trasmesso il dovere di essere professionisti umili".