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Podcast - Colonnese loda Inzaghi: "Sapevo fin dal primo momento che avrebbe fatto bene"

L'INTERISTA - Podcast - Colonnese loda Inzaghi: "Sapevo fin dal primo momento che avrebbe fatto bene"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 25 novembre 2021, 17:32Podcast
di Adele Nuara

Intercettato dai microfoni di Radio Nerazzurra, l'ex calciatore dell'Inter Francesco Colonnese ha parlato dell'approdo dei nerazzurri agli ottavi di finale di Champions League dopo dieci anni di assenza: "Io non avevo dubbi su questo risultato, perché conosco Inzaghi e già alla Lazio esprimeva il più bel calcio nel nostro campionato. È arrivato all'Inter con tanta motivazione e voglia di far bene, ha trovato le giuste difficoltà dovute a una squadra diversa rispetto a quella dello scorso anno ma ha trovato l'equilibrio e raggiunto il primo obiettivo stagionale".

Nonostante le critiche delle prime giornate e i paragoni con Conte, Inzaghi sta facendo molto bene.
"Questo è un ragazzo che con Lotito presidente ha portato risultati importanti vincendo due trofei. Adesso anche all'Inter sta facendo bene, è una squadra che gioca bene a calcio, i giocatori sono in fiducia e si vede".

Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?
"L'Inter è diversa. L'allenatore ha adattato il suo credo calcistico ai giocatori che ha. L'Inter quest'anno non può giocare quel calcio di ripartenza e velocità che faceva lo scorso anno perché non ha i giocatori adatti. Deve giocare un calcio di possesso, ragionato, e arrivare all'azione manovrata come sta facendo. Oggi sto aspettando tutti quelli che mi criticavano perché ho sempre difeso Inzaghi: io amo il calcio e lui sa far giocare a calcio le sue squadre".

L'assenza di Hakimi pesa?
"Sento dire 'ma mica è Ronaldo?'. No, Hakimi per l'Inter era Ronaldo perché faceva la differenza. Adesso per fortuna c'è Darmian che sta facendo molto bene e merita le attenzioni che sta ricevendo. Dumfries sta avendo delle difficoltà di ambientamento ma con calma farà bene, bisogna dargli il tempo di imparare l'italiano, di capire il nostro campionato e di entrare negli schemi del nuovo allenatore".

Che tipo di mercato può migliorare questa squadra?
"Non saprei, bisogna capire come sta Sanchez perché eventualmente l'Inter dovrebbe operare in attacco. Poi le alternative in mezzo al campo ci sono con il recupero di Sensi. In difesa molto bene Ranocchia e D'Ambrosio che può fare entrambi i ruoli".

Da difensore, come giudichi la prestazione di Ranocchia, tornato ad alti livelli dopo le critiche degli anni precedenti?
"Prestazione sontuosa. Ranocchia in questo modulo è intelligente, forse in passato è stato messo non in condizione di esprimersi al meglio. Sembra lo Zio Bergomi ai suoi momenti d'oro: è bravo, intelligente, si stacca al momento giusto, bravo di testa. Complimenti a lui perché sta lavorando bene e in quel ruolo l'Inter ha trovato una valida alternativa a De Vrij".

Adesso c'è Venezia-Inter, gara non semplice.
"È la partita più importante di questo filotto perché il Venezia è una squadra che gioca bene, si chiude bene e non prende gol facilmente. Bisogna mettere in campo la migliore Inter, anche se non conosco le condizioni dei ragazzi. Il Venezia fisicamente è ben messa in campo e sarà una partita tosta. È chiaro che Barella è stanco ma non è semplice giocare senza di lui perché fa la differenza".

Che formazione metteresti in campo sabato?
"La solita difesa con Skriniar, Ranocchia e Bastoni, poi posso pensare di far riposare Perisic e far giocare Dimarco a sinistra, a destra Darmian o D'Ambrosio. Per Dumfries aspetterei ancora un po'. Poi in mezzo al campo Brozovic e Calhanoglu sicuro, il dubbio è tra Barella e Sensi. Davanti farei riposare Lautaro e schiererei Dzeko e Correa".