Zazzaroni su Lookman: "Marotta sa che senza i sogni dei tifosi il calcio è morto"

Zazzaroni su Lookman: "Marotta sa che senza i sogni dei tifosi il calcio è morto"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Lorenzo Marucci
Oggi alle 09:51News
di Daniele Najjar

Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, dalle colonne del giornale oggi in edicola ha scritto la sua opinione sulla trattativa fra l'Inter e l'Atalanta per Ademola Lookman.

Queste le sue parole: "Da quando, il 16 luglio, abbiamo anticipato la notizia dell’offerta dell’Inter per Lookman, è successa una cosa solo in parte sorprendente: ho visto rinnovarsi il senso del sogno estivo del tifoso e addirittura scoperto l’affetto (interessato...) degli interisti.

Di fronte alla prospettiva di tornare a investire una somma importante per un giocatore, un intero popolo, uscito tramortito dalla finale di Champions, ha ripreso improvvisamente vita e riscoperto il sorriso da calciomercato.

Da anni l’Inter non muoveva 40 milioni per un giocatore e l’ipotesi di salire oltre 45, concludendo così il secondo o il terzo acquisto più caro di sempre dopo quelli di Lukaku e Crespo, ha prodotto effetti emotivamente “dopanti”: gli interisti si sono rimessi a sognare dentro un’estate che di sogni ne sta offrendo pochi.

L’idea di alimentare questo sogno mi ha stuzzicato e forse preso un po’ la mano: su Instagram mi sono così inventato “Lookman, la serie” - una cosetta, per carità - pubblicando quotidianamente brevi aggiornamenti, illustrando scenari credibili. Risultato, oltre 4 milioni e mezzo di visualizzazioni in pochi giorni e non meno di 3.000 messaggi privati, a molti dei quali ho risposto di persona per evitare di risultare sgarbato: e insomma chi mi chiamava “papà”, chi mi invitava a portare Lookman all’Inter, sostituendo Ausilio, chi prometteva di abbonarsi per un anno al Corriere dello Sport se l’affare fosse riuscito o chi, come Danilo M., segnalava di non poter dormire fino al giorno dell’here we go (cit. Romano). Marotta sa bene che un calcio che non fa sognare i tifosi è un calcio morto. De Laurentiis c’è arrivato prima di altri: ma lui nasce cineproduttore".