Vocalelli: "Gol di Barella da far spellare le mani, però ne abbiamo parlato pochissimo"

Alessandro Vocalelli su Gazzetta.it ha parlato del gol di Nicolò Barella con il Napoli che non è stato celebrato come invece meritava. "Ma il gol di Barella, il più bello visto finora - parere sempre strettamente personale - è qualcosa che senza esagerazione appartiene ai grandi del calcio. Lo avesse fatto Messi, giustamente, saremmo andati a recuperarlo attraverso i circuiti internazionali. Perché ci sono gol da lontano, in cui il pallone si infila proprio all’incrocio dei pali e serve anche un pizzico di buona sorte per piazzarlo lì. Ci sono acrobazie incredibili, magari rovesciate, da farti spellare le mani, ma in cui è difficile pensare che l’autore possa pensare proprio di metterla in quel punto. Ci sono insomma reti molto più spettacolari".

Prosegue. "Ma nel gol di Barella c’è un concentrato straordinario di tecnica e freddezza, due doti fondamentali. Perché è complicatissimo fare uno stop orientato con un pallone che arriva in orizzontale, è ancora più complicato saltare due avversari nello spazio di un metro dentro l’area di rigore - che è un terreno in cui tutto si pensa e si decide in una frazione di secondo - ed è pazzesco avere la lucidità di metterlo quasi dolcemente sul primo palo. Roba da far spellare le mani. Però, come detto, ne abbiamo parlato pochissimo. Forse perché, di mezzo, stavolta non c’erano arbitro e Var".