Verso Benfica-Inter, Schmidt: "Morato terzino, ci dà equilibrio. Non ho scelto la punta"

Verso Benfica-Inter, Schmidt: "Morato terzino, ci dà equilibrio. Non ho scelto la punta"TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 28 novembre 2023, 19:00News
di Marco Corradi

Nel suo intervento in conferenza stampa per presentare Benfica-Inter, Roger Schmidt fornisce delle chiare indicazioni su quello che sarà l'assetto tattico dei suoi: "Nelle ultime gare abbiamo giocato con un centrocampo a due e proseguiremo su quella strada: Florentino e Joao Neves saranno le nostre scelte anche contro l'Inter. Morato da terzino sinistro ci aiuta e ci dà stabilità, quindi proseguiremo su quella strada. Il comportamento tattico dei ragazzi negli ultimi tre match è stato ottimo e affidabile, dobbiamo continuare così. Una mediana a tre con Kokcu? Orkun è tornato ma è ancora lontano dalla condizione ottimale, deve usare ogni match per recuperare la forma e il tempo perduto, perchè ha avuto pochissimo tempo per conoscere i suoi compagni e lavorare con loro. Il nostro atteggiamento domani non cambia, saremo coraggiosi e daremo tutto col 4-2-3-1". 

Nelle ultime tre gare avete giocato con tre punte diverse: Arthur Cabral, Musa e Tengstedt. Cosa vi manca per trovare un titolare?

"Il nostro stile di gioco prevede un attaccante intelligente tatticamente, che sia coinvolto nel pressing durante tutto l'arco della gara e sappia muoversi in profondità, ma anche che sappia combinare coi centrocampisti e abbia presenza in area. Queste caratteristiche erano tutte presenti in Gonçalo Ramos, ha giocato praticamente sempre perchè con o senza palla era perfetto. Non è un caso che il PSG abbia pagato moltissimo per averlo. Casper Tengstedt, Arthur Cabral e Petar Musa sono giocatori diversi, in egual misura utili per il nostro calcio proattivo e aggressivo, seppur con differenti caratteristiche. Darò una chance a tutti per giocare e mettersi in mostra, perchè stanno crescendo moltissimo negli allenamenti.

Tengstedt ha fatto dei progressi enormi da quando è arrivato nello scorso gennaio, veniva dal Rosenborg. Ha fatto una grandissima prestazione in coppa, venendo coinvolto in ogni azione e partecipando al gioco collettivo. Può crescere e diventare il primo attaccante del Benfica, così come possono farlo Arthur e Petar. Tutti e tre sanno in cosa devono migliorare, così come i loro compagni. Abbiamo cambiato tanto e lavoriamo duramente sugli automatismi da trovare per giocare come l'anno scorso con elementi diversi. Chi sarà titolare? Non ho ancora deciso chi giocherà davanti".