Vernazza: "Inzaghi, è un mezzo naufragio. Non riesce a motivare la squadra"

Vernazza: "Inzaghi, è un mezzo naufragio. Non riesce a motivare la squadra"TUTTOmercatoWEB.com
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domenica 12 marzo 2023, 10:00News
di Marco Corradi

Nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport, Sebastiano Vernazza mette a nudo tutti i numeri negativi dell'Inter e le colpe di Simone Inzaghi nella crisi nerazzurra. Ecco la sua analisi: "I numeri descrivono un mezzo naufragio, l’Inter ha perso quasi il 30 per cento delle partite fin qui giocate in stagione, per la precisione il 27,78 per cento, 10 sconfitte su 36 match. Otto scivoloni in campionato e due nella fase a gironi della Champions, contro il Bayern, 2-0 per i tedeschi sia all’andata sia al ritorno. Le batoste contro il Bayern non rappresentano il problema, sono spiegabili e accettabili per la differenza di valori, ma contribuiscono alla massa critica della statistica. L’Inter 2022-23 dilapida poco meno di una partita su tre, un tasso elevato, incompatibile con un’annata di vertice. Il mantra dell’unica squadra italiana in corsa dentro ogni competizione non regge più, il gran premio dello scudetto è perduto. Delle dieci sconfitte quattro fanno più rumore di altre, quelle contro Udinese, Empoli, Bologna e Spezia. Dodici punti buttati via contro formazioni accessibili, e con dodici punti in più oggi l’Inter contenderebbe il titolo al Napoli. Queste quattro bucce di banana dimostrano come Inzaghi non tenga in tensione il gruppo contro avversari più deboli. I giocatori vanno sempre pressati, pungolati, sollecitati. E non è neppure vero che davanti alle grandi squadre gli interisti trovino sempre le motivazioni e la concentrazione. L’Inter 2022-23, oltre che con il non giocabile Bayern, si è smarrita nel derby d’andata con il Milan, a Roma contro la Lazio, a San Siro contro la Roma, a Torino contro la Juve. Troppe giornate sbagliate anche al cospetto dei forti. È vero che c’è differenza tra la recente caduta di Bologna, impressionante per insipienza, e il 2-1 subito a La Spezia. Nel primo tempo dell'altra sera in Liguria l’Inter ha costruito una messe di occasioni. Creare tanto e non concretizzare nulla è però una colpa, non una scusante. Non c’era abbastanza cattiveria nelle conclusioni, forse nell’inconscio strisciava la convinzione che il gol sarebbe arrivato lo stesso, pensiero sbagliato, che predispone a subire una rete, non a realizzarla, e così è andata".