Tre udienze in due mesi tra Hong Kong e Milano: Zhang sotto attacco dalle banche cinesi
Sono settimane complicate per Steven Zhang che, dopo aver perso la causa a New York per i 300mln non pagati a China Construction Bank, si trova accerchiato. Stando a quanto si legge su Calcio&Finanza sono state fissate tre udienze nei prossimi due mesi, suddivise tra Hong Kong e Milano, riguardo lo stesso procedimento. La prima andrà in scena il 10 luglio e proporrà quella che viene chiamata "debtor examination": al presidente dell'Inter si chiederà se ha debiti, quali debiti e quali mezzi ha per soddisfare il pagamento dei 300mln dovuti.
Due giorni dopo si andrà a processo al Tribunale di Milano e, se la sentenza di Hong Kong fosse riconosciuta anche in Italia, gli istituti bancari cinesi creditori avrebbero via libera per mettere le mani su qualsiasi asset presente nel nostro Paese che sia riconducibile al presidente dell’Inter. Infine, c'è l'ultima causa italiana, riguardante la richiesta d'annullamento del verbale del CdA che stabilisce la presidenza a titolo gratuito (e senza compenso) per Zhang, che si terrà il 12 settembre. Settimane e mesi che potrebbero riscrivere vari scenari intorno al patron nerazzurro, ma non dovrebbero intaccare le finanze (e le quote) del club.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati