Thuram: "Per me finale di Champions ancora più speciale, ma non è una rivincita dopo il City"

Ancora cinque lunghi giorni, poi sarà finale di Champions League per l’Inter questo sabato 31 maggio a Monaco di Baviera. Nel giorno del media day ad Appiano Gentile, l'attaccante nerazzurro Marcus Thuram presenta la sfida europea in conferenza stampa.
14.10 - L’inizio della conferenza stampa è previsto per le 14.30.
Quanto è speciale per te una finale contro il PSG?
"È una partita speciale, una finale di Champions, anche di più per me che sono cresciuto a Parigi contro giocatori che conosco da tanto e speriamo di vincere".
Dopo Como ti abbiamo visto molto serio. Una rabbia che ti porterai dietro? E in famiglia come la vivete? Potrai spiegare qualcosa a tuo papà?
"Più che arrabbiato ero triste. Abbiamo perso uno Scudetto che potevamo vincere ma tutto questo resta dietro. Per papà sì, speriamo di spiegarli come si fa a fare qualcosa (ride, ndr)".
Che rapporto avete tu e Lautaro?
"Il fatto di giocare accanto a Lautaro rende tutto molto facile. Il nostro capitano e leader, è un privilegio giocare accanto a lui, così come Tucu, Arnautovic...".
Resta la tua stagione migliore, ma da gennaio in poi i numeri sono calati. Colpa degli infortuni?
"No, anche il mio rendimento non è stato così buono come nella prima parte della stagione. Ma l'Inter è in finale di Champions e in 90 minuti o di più c'è la possibilità di vincere un grande trofeo".
Ci sono differenze a livello di preparazione per preparare la finale di Champions e del Mondiale?
"Al Mondiale va tutto veloce, qui all'Inter un percorso più lungo e duro, forse perché ci sono anche le gare di ritorno. Speriamo di fare un'ultima sfida alla grande".
Per preparare una partita del genere bisogna dimenticare quello che è successo o deve diventare benzina?
"Devi fare un mix di tutte e due ma non ti deve pesare emozionalmente, come nella partita con la Lazio dove hai perso lo Scudetto. Devi ricordarti di cosa hai fatto bene e male per poi fare bene in partita".
Come stato mentalmente e fisicamente dopo il campionato? Il PSG in finale è una sorpresa?
"Lo scudetto fa parte del passato, oggi ci rivolgiamo alla finale di Champions. Il PSG non è una sorpresa, li conosciamo bene, hanno un grande allenatore e con una bella filosofia".
Donnarumma: cosa pensi di lui? Hai chiesto consigli ai compagni di Nazionale?
"No, non ancora, forse lo farò questa settimana. Gigio è un portiere incredibile, ha cominciato a giocare presto al Milan ed è il miglior portiere al mondo ora".
Che consigli ti darà prima della finale?
"Lui mi parla prima di ogni giorno. Molto presente, mi dà consigli e mi parla molto spesso".
Cosa ti hanno raccontato i compagni di Istanbul?
"Sì, ma non penso che sia una rivincita. Oggi, due anni dopo il City, dobbiamo giocare una finale come una partita importante senza pensare a due anni fa e giocando come sappiamo".
14.58 - Finisce la conferenza stampa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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