Thuram: "Arrivare in una squadra come l'Inter è stata una motivazione, questo gruppo ha un segreto"
Nell'ultima parte dell'intervista concessa ai microfoni di Sky Sport, Marcus Thuram spiega la pressione del suo arrivo all'Inter: "Sapevo che arrivavo in una grande squadra, tra le più forti al mondo. Sapevo che dovevo fare bene, ma è sempre stata una motivazione".
L'avversario che ti ha messo più in difficoltà?
"Non ho giocato contro tutti i migliori difensori del mondo. Quando devo giocare con Dayot Upamecano, però, ci penso una settimana".
Non è mai banale segnare in uno stadio dedicato a Maradona.
"Bellissimo stadio, non lo conoscevo. I compagni me ne parlavano, bellissima partita in un bellissimo stadio".
Che messaggio avete lanciato al campionato?
"Non lo so, so che abbiamo preso tre punti importanti e vogliamo continuare così".
La cosa che ti ha colpito di più del gruppo?
"Che tutti i giocatori amano stare l'uno con l'altro, è una bella cosa".
A fine stagione, Marcus Thuram sarà contento se?
"Se avrò più capelli... Non si sa mai, papà non ne ha più", conclude ridendo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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