Severgnini: "L'Inter ha problemi societari e psicologici: non sono un gruppo di amici"

Beppe Severgnini, noto giornalista del Corriere della Sera, sul quotidiano in edicola quest’oggi ha esaltato la figura di Federico Dimarco: “Il caso del piccolo esterno sinistro è indicativo. L’Inter perde Ivan Perisic e comincia a rimuginare sul sostituto quando ce l’ha lì, bell’e pronto e scatenato: Federico Dimarco. Mancini lo ha capito. Inzaghi invece lo piazza spesso nei tre di difesa, mettendolo in difficoltà. Gli attaccanti sono colossi orami, gli saltano in testa”. Il giornalista ha però voluto sottolineare un aspetto: “Di sicuro anche se Dimarco diventasse titolare a sinistra i guai dell’Inter non scomparirebbero.

I buoni giocatori ci sono, l’esperienza pure. I problemi sono d’altro tipo. Societari e psicologici. Ne ho avuto la conferma parlano con Ernesto Pellegrini, presidente dell’Inter dei record. […] Gli ho chiesto pubblicamente: è pensabile che l’Inter 2022 si trovi fra trent’anni come voi, un gruppo di amici? Risposta: no”.