Serena rivela: "Sono sempre stato un tifoso dell'Inter, ma l'esperienza alla Juventus è stata unica"

Serena rivela: "Sono sempre stato un tifoso dell'Inter, ma l'esperienza alla Juventus è stata unica"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 15:53News
di Michele Maresca

Aldo Serena, nel corso dell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, si è pronunciato sul suo legame con i colori nerazzurri: "Sono sempre stato tifoso dell’Inter e in nerazzurro ho vinto lo scudetto dei record con Trapattoni, però l’esperienza alla Juve è stata unica. A Torino ho trovato un ambiente familiare e organizzatissimo allo stesso tempo. C’era una pazzesca cura dei dettagli, ci si parlava per qualunque cosa, anche per un’intervista riuscita male. Alla Juve si migliorava e alla Juve ho lasciato un pezzetto di cuore, anche perché lì ho avuto Gaetano Scirea come compagno e capitano. Venivo dal Toro, mi accolse come un fratello. Era un fuoriclasse dentro e fuori dal campo". 

Sul cambiamento innescato dalla sua conoscenza di Nicola Berti durante gli anni in nerazzurro: "Ero serio e controllato, nella mia vita privata, finché non ho incontrato Nicola, che mi ha insegnato la sana leggerezza. Il calciatore è sottoposto a pressioni enormi e ha bisogno di scaricarle per essere libero di mente in partita. Nella sua casa di piazza Liberty, nel cuore di Milano, Nicola aveva una terrazza con affaccio su corso Vittorio Emanuele e organizzava party aperti, nel senso che le porte erano spalancate e poteva entrare chiunque. Non c’erano soltanto ragazze bellissime. Una sera, in un angolo, trovai seduto lo scrittore Andrea De Carlo,  l’autore di Treno di panna, libro che avevo letto. Stava a braccia conserte e osservava la scena". 

Infine un riferimento ai modelli cui Serena si è ispirato nella propria carriera: "Gli irregolari, quelli con i calzettoni giù: Best, Meroni, lo stesso Oriali, e uno svedese, Edstrom".