Esclusiva

"Scudetto regalato, per la terza volta su 4": Bini amaro sull'Inter

"Scudetto regalato, per la terza volta su 4": Bini amaro sull'InterTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 19:40News
di Daniele Najjar

L'ex difensore dell'Inter, Graziano Bini, ha parlato in esclusiva per la redazione de L'Interista delle sue sensazioni riguardo ai nerazzurri di Simone Inzaghi a due giorni dall'amaro pareggio interno contro la Lazio, che ha di fatto spianato la strada al Napoli verso lo Scudetto.

Sei d'accordo con chi parla di scudetto "buttato" dall'Inter, qualora lo vincesse il Napoli?
"La penso anche io così. Visto come si era messa via, non dico che sia regalato, ma quasi".

Sul silenzio stampa post-Lazio: l'Inter ha detto di non voler rischiare squalifiche, dunque è facile pensare che ce l'avesse con gli arbitri.
"Detto così hai ragione, la interpreto anche io così. Ma allora dico: andiamo a ritroso e penso al 4-4 con la Juventus dal 4-2, poi ai pareggi di Parma, di Genova, di Monza. Era meglio parlare prima, anziché fare un silenzio stampa ora. Ribadisco: questo Scudetto è regalato e non è il primo, ma il secondo o il terzo nella gestione Inzaghi. E l'aggravante è che uno lo hai regalato al Milan".

Quali responsabilità avrebbe Inzaghi?
"Uno che allena l'Inter è bravo, altrimenti non ci arriva. Però faccio un ragionamento: sono 4 anni che si parla del fatto che l'Inter abbiala squadra più forte d'Italia. Cos'ha vinto? Un campionato. Per me deve vincere la finale di Champions se vuole che si rivaluti tutto".

Arrivare due volte in finale di Champions che peso ha nel giudizio del percorso però?
"Può andare bene alla società perché incassa un sacco di soldi, ma sull'albo d'oro non viene scritto il nome dell'Inter in caso di sconfitta. Ho sempre pensato che fossimo più portati per vincere la Champions che il campionato. Ma non si può vedere l'Inter che pareggia a Parma e 4-4 con la Juventus dopo essere andata sul 4-2".

Quali responsabilità hanno i giocatori? Contro la Lazio ci sono stati errori banali come il braccio di Bisseck e l'errore di Arnautovic nel finale.
"Arnautovic ha sbagliato, ma c'era fallo prima. Ma come dicevo prima: i pareggi lasciati qua e là poi li paghi, quindi non mi soffermerei tanto sugli errori contro la Lazio, quanto sui punti persi prima".

Sul futuro di Simone Inzaghi: lo confermeresti a lungo termine come sembra voler fare l'Inter?
"Per come la penso io, un allenatore, a meno di casi eccezionali come Gasperini a Bergamo, dopo 4-5 anni in una società è giusto che cambi".

La percentuale che l'Inter possa ancora vincere lo Scudetto?
"10%".

E per la Champions?
"60%, sono fiducioso. Mi auguro di vedere un'Inter diversa".