Sconcerti: "Non servono martiri adesso, nel calcio niente viene cambiato"
Nel suo editoriale per il Corriere della Sera Mario Sconcerti ha parlato della delusione dell'Italia e anche del futuro di Roberto Mancini. "La prima cosa da evitare adesso è il Grande Gesto di Mancini. Non servono martiri adesso, e nemmeno gentiluomini esasperati. La sua Italia è stato l’unico successo in mezzo a dodici anni di sconfitte e beffe terribili di tutto il nostro calcio. Non ricominciamo sempre da capo".
Il giornalista poi analizza i motivi dell'insuccesso: "Non è stato il tecnico a essere sbagliato, è l’intero nostro calcio a non reggere più, a fare troppa fatica. È sbagliata l’idea di calcio che è stata costruita per tutti noi da pochissime persone, questa specie di superlega italiana dove tanti diritti sono annullati e niente viene mai davvero discusso, cambiato. Siamo in un deserto dove stanno arrivando i tartari, ancora sei mesi e le società non saranno più a maggioranza italiane".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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