San Siro, La Russa tuona: "Abbiamo detto di lasciarlo com'è. Giunta schiava di un ambientalismo finto"
Il tema San Siro fa discutere ovunque, non solo nel mondo del calcio. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, noto tifoso dell'Inter per altro, ha attaccato con forza il sindaco di Milano Giuseppe Sala sulla vicenda legata al futuro dello stadio Giuseppe Meazza: "Ho elogiato grandemente Barbara Berlusconi, che ha preso di punta il sindaco di Milano sullo stadio", ha dichiarato ieri alla festa di Fratelli d'Italia con una certa nota seccata.
"La giunta (di sinistra, ndr) è un po’ schiava di un ambientalismo finto e dall’altro di quelli di estrema sinistra. Non avendo una posizione su San Siro hanno tirato sempre la palla fuori campo, sperando che poi il problema si possa risolvere lontano, dopo le elezioni, ma il tema va affrontato ora", ha evidenziato.
E ancora: "C’è la proposta di Fratelli d’Italia: abbiamo mostrato decine di fotografie di stadi costruiti a 100 metri o poco più, l’Inghilterra è piena, l’Argentina pienissima. Abbiamo detto lasciamo San Siro com’è". L'idea dei due impianti, secondo il presidente del Senato, offrirebbe diversi vantaggi: risparmiare 50 milioni dell’abbattimento, con relativo impatto ambientale, e mettere ancora più a reddito San Siro che potrebbe ospitare le partite di Champions League "che hanno bisogno di oltre di 70mila spettatori e non dei 50mila del nuovo stadio" - le parole riprese da Calcio e Finanza.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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