Roc Nation, parla il presidente: "Vogliamo essere protagonisti in Italia. Lukaku può essere un fattore di cambiamento"

Roc Nation, parla il presidente: "Vogliamo essere protagonisti in Italia. Lukaku può essere un fattore di cambiamento"
venerdì 16 giugno 2023, 17:42News
di Marco Corradi

Dai microfoni di Rivista Undici torna a parlare Michael Yormark, presidente e CEO di Roc Nation, l'agenzia che assiste Romelu Lukaku. Ecco il suo commento a ciò che era accaduto durante Juventus-Inter, con le offese razziste a Big Rom e il successivo intervento dell'agenzia sui social: "Se c’è una cosa che ci distingue dalle altre agenzie, è proprio questo. La maggior parte delle agenzie non avrebbe preso posizione, non avrebbe difeso i propri assistiti, sarebbe stata più preoccupata di quello che gli altri avrebbero pensato di loro. Questo non è mai stato un nostro pensiero. L’unica nostra priorità è supportare i nostri atleti, in campo e fuori dal campo. Vogliamo essere un fattore di cambiamento. Vogliamo rappresentare i migliori talenti al mondo, ma vogliamo anche atleti che desiderino fare la differenza su tutti i livelli. Come agenzia, gestiamo tutti gli aspetti delle loro carriere, sia quelli di campo che quelli extra campo. Perciò, quando uno sportivo viene da noi, può concentrarsi su un’unica cosa: essere il miglior giocatore possibile. Di tutto il resto, ce ne occupiamo noi. Li incoraggiamo a far sentire la loro voce, a esprimere le loro opinioni. Vogliamo che siano ascoltati e che abbiano un impatto. Questo perché hanno un’opportunità unica: sfruttare la loro fama, la loro influenza, per creare un cambiamento positivo. Ma sportivo o artista non fa differenza. C’è una parola ad accomunarli: intrattenimento". 

In seguito, Yormark espone gli obiettivi futuri di Roc Nation: "Lukaku che gioca di fronte a settantamila spettatori o Rihanna che si esibisce in un’arena sold out sottintendono lo stesso concetto: un pubblico che paga il biglietto per godere di un intrattenimento. E l’approccio che abbiamo nel gestirli come agenzia è praticamente lo stesso. Vogliamo essere protagonisti anche nel vostro Paese, vogliamo lavorare con più atleti, con le organizzazioni sportive, e penso che i valori della nostra compagnia possano aiutare molti sportivi a raggiungere i loro obiettivi. Quello che mi colpisce dell’Europa, e in particolare dell’Italia, è la straordinaria passione per il calcio. Ho assistito a Inter-Juve: le strade piene di gente, gli ultras che cantavano durante la partita. Con me c’erano i co-fondatori di Roc Nation: non avevano mai visto niente del genere".