Quarta semifinale e quarta finale: Marotta nella storia. E ora sogna la Champions

"Questa è la mia quarta semifinale da dirigente? Nelle altre tre è arrivata la finale...". L'aveva detto e l'ha centrata Giuseppe Marotta, che per la quarta volta (due con la Juve e due con l'Inter) proverà ad acciuffare quella Champions League che gli è sempre sfuggita nel suo percorso da ad e presidente nel mondo del calcio. Ancora una volta, esattamente com'era successo in bianconero, le due finali arrivano col sostituto di Antonio Conte e con un tecnico inizialmente non accettato completamente dalla piazza, che poi l'ha conquistata col gioco e i risultati.

Ancora una volta, le due finali arrivano a due anni di distanza: 2015 e 2017 per la Juventus, 2023 e 2025 per l'Inter. Ora Marotta e la sua Inter, reduce dall'inebriante vittoria per 4-3 nei supplementari contro il Barcellona, cercheranno di fare la storia. Il dirigente insegue la prima vittoria nella sua carriera, dopo aver perso in tutte e tre le precedenti occasioni: Barcellona (2015), Real Madrid (2017) e Man City (2023). Ora Arsenal o PSG per fare la storia sua e dell'Inter, che sogna in grande e ha una certezza. Diversamente da due anni fa, non partirà sfavorita.