Paolillo: "L'Inter ha sbagliato con Lukaku, io lo capisco. Inzaghi non mi convince in un aspetto"

Paolillo: "L'Inter ha sbagliato con Lukaku, io lo capisco. Inzaghi non mi convince in un aspetto"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 25 ottobre 2023, 18:31News
di Marco Lavatelli

Nella lunga intervista concessa a Cusano Italia Tv, l'ex dirigente nerazzurro Ernesto Paolillo ha commentato la vittoria di ieri dell'Inter contro il Salisburgo: "L’Inter ha perso Lukaku però ha trovato delle soluzioni diverse in attacco con un Thuram che indubbiamente ha un gran fisico e può solo crescere. Sono abbastanza ottimista, il campionato non è così facile come sembra, non dimentichiamo che la Juventus ha anche il vantaggio di non giocare le coppe, il che vuol dire tanto e alla lunga nel campionato questo si sente. L’Inter ha tanti cambi validi e sono ottimista, se non altro sarà competitiva. Non scarterei il Milan perché, aldilà dell’ingenuità commessa nella partita con la Juventus e aldilà di un inizio di campionato un po’ stentato, è comunque una buona squadra. Devo dire che le squadre che si equivalgono sono 4 o 5. Il Napoli ha cominciato anche lui malino però può darsi che ingrani".

Intervento sul mercato a gennaio: "Qualche giocatore mi preoccupa. Avete visto Mkhitaryan, l’età indubbiamente di alcuni giocatori pesa però la squadra è ben equilibrata. Ecco, forse in attacco una punta un po’ più forte di ricambio ci vorrebbe”.

Ritorno a San Siro di Mourinho e Lukaku: "Ho conosciuto il Mourinho dei tempi d’oro. Onestamente questa Roma non è che sia fortissima, è migliorata rispetto allo scorso anno, però ha dei giocatori fragili come avete visto. Gli infortuni sono tanti e Mourinho paga la conseguenza di questi infortuni. Ancora una volta verrà a San Siro da squalificato, mi dispiace non possa vedere e gestire la partita dalla panchina. Mourinho è un forte allenatore con le sue decisioni può cambiare il corso di una partita. Sapendo che non è in panchina, questo comunque è un vantaggio per l’Inter. Su Lukaku sono fra quelli che ancora adesso sono convinti che l’Inter con lui abbia sbagliato totalmente. Ha sbagliato nella gestione dei giocatori, ha disilluso e deluso il giocatore non schierandolo come doveva nella finale. Sono certo che abbiamo rinunciato a giocare la finale per troppa paura e non rischiando Lukaku al posto di Džeko. Meritava di giocare dall’inizio quando tutta la squadra era fresca e non entrare nel momento in cui è invece entrato perché le ali erano totalmente spompate e quindi non potevano dargli supporto. Il belga quest’anno aveva bisogno, per stare all’Inter, di garanzie, di essere considerato la punta numero uno. Queste garanzie non gliele hanno date e quindi è chiaro che ognuno fa le proprie scelte, per questo lo comprendo”.

Su Inzaghi: "Sarò onesto, sono convinto che due anni fa abbiamo buttato via uno scudetto per dei cambi folli fatti nel derby proprio da Inzaghi e quello scudetto è stato buttato via. Abbiamo poi rinunciato a giocare la Champions per paura, per il timore di fare una figuraccia contro il Manchester e si è giocata una partita piuttosto contenuta con la paura di vincere, quando invece ad avere più paura di vincere era proprio il Manchester. Ho delle perplessità, lo considero un buon allenatore ma gli manca ancora il passaggio per diventare un grande allenatore. L’Inter sta giocando bene però c’è una tecnica anche nei cambi. Un difensore per un difensore, un attaccante per un attaccante, un centrocampista per un centrocampista. Questo è molto didattico e, a volte, per salvare il risultato di una partita conviene anche togliere un attaccante per mettere un centrocampista o un difensore”.