Nuovo stadio, La Russa: "Si deve fare mantenendo però San Siro"
Nel corso di un'intervista rilasciata a Il Giorno, il senatore di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa è intervenuto in merito al capitolo legato al nuovo stadio, andando contro le ragioni espresse dal sindaco Sala: "Non è vero che tenere due stadi non sia possibile per ragioni economiche. - afferma La Russa - Sono pronto a un confronto col sindaco Sala in merito: scelga lui la data e il luogo. San Siro non va abbattuto per due motivi. Uno è storico: infatti le tre cose che tutto il mondo conosce di Milano sono il Duomo, la Scala e San Siro. L'altro è ambientale: il costo della demolizione è enorme, soldi che i club potrebbero risparmiare, e l'abbattimento avrebbe conseguenze sull'inquinamento. Sala lo sa? Dove sono gli ambientalisti?".
Il senatore è d'accordo alla costruzione del nuovo impianto: "È giusto che venga realizzato lo stadio come chiedono Inter e Milan e il Comune non deve fare troppe storie sulle volumetrie perché il nuovo impianto lo pagano i club ed è giusto che abbiano un ritorno economico. Il Comune non può avere la botte piena e la moglie ubriaca. E San Siro non si deve demolire. In tutto il mondo ci sono stadi uno di fianco all'altro: a Buenos Aires gli stadi di Racing e Independiente sono a 300 metri. A Liverpool Anfield Road dista solo 900 metri dal Goodison Park, stadio dell'Everton".
Ha espresso la sua idea ai due club?
"Ne ho parlato con Scaroni che ha paura che l'iter si complichi ancora. Ma quando gli ho spiegato che nel mio progetto non ci sarebbe una diminuzione delle volumetrie, si è detto disponibile a prendere in considerazione il progetto. Se il centrodestra vincerà le Comunali, spero che il nuovo sindaco Bernardo possa realizzarlo. Altrimenti mi auguro di convincere Sala".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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