Moggi: "Il proverbio 'Non c'è due senza tre' questa volta non ha funzionato"
"Con la vittoria in casa della Lazio , ( 2-0 ), l’Inter si porta a + 4 sulla Juve, seconda in classifica. Continua a non subire gol e la sua difesa è la migliore del campionato (7 gol subiti) , il suo attacco è il più prolifico, (39 gol fatti), Lautaro è il capocannoniere del torneo, con 15 gol all’attivo ed è il capitano dell’Inter", riporta il fondo di Luciano Moggi per Libero.
"Non ci sono dubbi che sia la squadra migliore, quella che potrebbe vincere il campionato, anche se il condizionale è d’obbligo perché mancano ben 22 giornate alla fine del torneo. Vista a Roma contro la Lazio è parsa sicura di se stessa e appena l’avversario ha commesso un errore, ha colpito ed è andata in vantaggio. Da quel momento cambiava la partita che fino ad allora si era svolta in perfetto equilibrio, addirittura l’Inter raddoppiava ed era la padrona del campo", si legge.
Questa volta a incepparsi e perdere terreno è stata la Juventus, bloccata sull'1-1 sul campo del Genoa: "Nel calcio il proverbio “non c’è due senza tre” non ha funzionato nel duello di testa tra Inter, prima in classifica, e Juventus seconda a due punti. Il calendario prevedeva infatti tre anticipi dei bianconeri al venerdì e nei primi due la squadra bianconera vinceva e conquistava la testa della classifica il giorno prima per ritornarla all’Inter, anch’essa vincente, il giorno dopo. Al terzo tentativo il congegno però si inceppava, la Juve non andava oltre il pari a Marassi contro il Genoa, 1-1 e falliva il sorpasso. L’Inter poteva così mantenere la testa mentre i soliti intenditori di fede bianconera mugugnavano circa il gioco della squadra poco appariscente e men che meno redditizio".
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