Milan e Inter, attacchi in periodi opposti: i rossoneri sprecano tanto, i nerazzurri sono tornati cinici

Senza Leao, sempre più fuori dall’andata di Champions contro l’Inter, il Milan perde gran parte della sua pericolosità offensiva ma contro la Lazio ha mostrato di saper rimediare all’assenza del fuoriclasse portoghese. Ciò che invece la squadra di Pioli deve migliorare è la precisione sottoporta: “Il Milan dopo la sosta di marzo ha segnato 13 gol in 9 partite (4 per Leao, capocannoniere del periodo), 4 dei quali al Maradona in campionato. Per il resto solo in due occasioni i rossoneri hanno realizzato più di una rete, sabato con la Lazio e, sempre a San Siro, con il Lecce (doppietta di Leao). - si legge su Tuttosport - Nei pareggi con Empoli (0-0), Bologna (1-1) e Cremonese (1-1), il Milan ha concluso 60 volte, 14 nello specchio, ma senza precisione e cattiveria”.

Di questi problemi ne sa sicuramente qualcosa l’Inter, che sempre nello stesso periodo hanno vissuto partite simili: tra Fiorentina, Salernitana e Monza i nerazzurri avevano tirato 66 volte, di cui 20 verso lo specchio della porta, segnando solo 1 gol. Ora però gli uomini di Inzaghi si trovano in un periodo opposto: 18 gol nelle ultime sei partite, gli attaccanti sono tornati a segnare a profusione e la squadra riesce sempre a capitalizzare le occasioni che le si presentano. Due attacchi in periodi di forma opposti, appuntamento a mercoledì per vedere quale dei due riuscirà a prevalere.