Marchetti: "Thuram si è preso l'Inter, con quei due davanti la coperta neanche serve..."
Nel consueto editoriale sulle colonne di TMW Luca Marchetti analizza il successo di misura dell'Inter nella sfida di Champions League contro il Benfica: "L’Inter avrebbe potuto vincere con uno scarto più ampio e invece ha tremato fino alla fine, di dover subire quello che lei stessa aveva fatto la settimana prima. Invece ha resistito e alla fine sorride. Anzi ride, di gusto. L’Inter ha mostrato la propria forza e la propria solidità. Dopo un primo tempo di studio (dove comunque le occasioni per passare in vantaggio ci sono state) nel secondo l’Inter ha letteralmente dominato. Lautaro è incappato in una giornata incredibile: almeno 5 occasioni da gol nitide e forse se avesse continuato a giocare ancora non sarebbe riuscito a segnare. Il segnale però arriva lo stesso.
E arriva dal suo nuovo gemello: Thuram si è preso l’Inter. E dopo un’estate passata a chiedersi chi poteva essere l’erede di Lukaku e di Dzeko, a dire che il reparto offensivo dell’Inter avrebbe pagato dazio sia per qualità che per forza, ci ha pensato lui con un avvio di stagione strepitoso: 3 gol, 4 assist e 2 rigori procurati. Solo per dire i macronumeri, di questi primi 2 mesi abbondanti. Su 21 gol realizzati dai nerazzurri il 42% porta la sua firma. Mica male no? E’ vero che l’Inter, ora, con l’infortunio di Arnautovic ha la coperta corta, ma con il rendimento di quei due lì davanti, la coperta forse neanche serve. Sanchez si sta rimettendo in pista e soprattutto ci sono anche tante altre soluzioni che si innestano in una nuova consapevolezza che l’Inter ha sempre mostrato in questo scorcio di stagione, tranne che contro il Sassuolo".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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