Ligabue: "Inizialmente Suning era lontana dall'Inter, ora le cose vanno meglio. Ma non possiamo perdere altri pezzi pregiati"
Nell'intervista rilasciata ai microfoni di Sportweek, nei giorni che precedono la finale di Coppa Italia tra Inter e Fiorentina, Luciano Ligabue ha parlato così della proprietà nerazzurra: "Fin dall'inizio si è avuta la sensazione di un mondo lontano dal nostro che faticava a comunicare col tifoso medio interista. Il confronto con la presidenza Moratti era piuttosto difficile da sostenere. Adesso le cose vanno meglio. Dobbiamo sempre ricordarci che hanno fatto tanto per la nostra squadra e investito davvero parecchio dobbiamo essergliene grati. Ora, però, con le loro ben note difficoltà economiche che ogni anno si debba perdere qualche pezzo importante per il bilancio non è quello che un tifoso vorrebbe sentirsi dire. Marotta e Ausilio hanno fatto un lavoro clamoroso e quest'anno fra Onana, Acerbi e Mkhitaryan hanno risolto davvero tanto. Ma non è che ci si può sempre aspettare qualche miracolo da loro. Alcuni giocatori adesso sono chiamati a dare di più".
Sei favorevole o contrario al nuovo stadio?
"A San Siro sono legatissimo. Quindi da un punto di vista personale: San Siro per sempre. Ma se entriamo nella logica finanziaria-economica dello stadio di proprietà, francamente non saprei cosa dire".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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