Le pagelle dell'Italia: attacco da 4, Bastoni e Verratti i migliori
Italia-Macedonia si è conclusa sul punteggio di 0-1: di seguito le pagelle del match degli Azzurri di Mancini.
DONNARUMMA 6 - Florenzi, con un gran recupero nel primo tempo, gli evita pure l'unica parata dei 90 minuti. Poi nel recupero può poco sul diagonale preciso di Trajkovski.
FLORENZI 6 - Di Lorenzo non c'è, e così Mancini si affida alla sua esperienza. Davanti ha Berardi che spinge, quindi si limita prettamente a difendere oltre a qualche lancio in profondità alla ricerca di Immobile. Nel primo tempo si guadagna la sufficienza con un recupero prodigioso in fase di ripiegamento.
MANCINI 5,5 - La Macedonia è tutta compatta dietro, di lavora ne ha poco. Riesce però a spalancare le porte a Churlinov in contropiede dopo un controllo a dir poco difettoso: il romanista deve ringraziare Florenzi. (dall'89esimo Chiellini s.v.)
BASTONI 6,5 - Alla decima presenza con la maglia della Nazionale maggiore, l'interista risponde presente. Nessuna sbavatura, anzi, inizia la gara con personalità cercando pure qualche incursione in fase offensiva. Si permette pure il lusso di un disimpegno col tacco. Promosso.
EMERSON 6 - È il primo a farsi vedere davanti con un bella conclusione da fuori. Resta sempre largo per attaccare la fascia, ma di palloni non ne riceve molti.
JORGINHO 6 - Insieme a Verratti domina il centrocampo. Prova a velocizzare l'azione smistando la palla da una parte all'altra, spettacolare una palla filtrante per Emerson nella prima frazione.
VERRATTI 6,5 - Leader indiscusso della metà campo. Recupera palloni, dribbla tutti e prova delle giocate deliziose sprecate dai compagni: purtroppo nessuno ha la sua qualità in questa Italia.
BARELLA 5 - Non è nel migliore periodo della sua carriera. Soffre fisicamente ed ha poca brillantezza, tant'è che non c'è traccia dei suoi inserimenti. Rimane qualche buon recupero e un tiro ampiamente a lato. Poco lucido. (dal 77esimo Tonali s.v.)
BERARDI 4,5 - Sul fatto che sia il più attivo sul fronte offensivo dell'Italia non c'è più dubbio. Si vede tanto, tantissimo, ma sbaglia praticamente sempre l'ultima scelta. Al 30' si divora pure un gol a porta vuota, mentre nel quarto d'ora iniziale della ripresa tira quattro volte senza mai prendere lo specchio. (dall'89esimo Joao Pedro s.v.)
IMMOBILE 4,5 - Il solito Ciro in Nazionale. Corre, si sbatte, e sfiora il gol, negatogli da Dimitrievski. Al contempo qualche errore tecnico di troppo. È evidente come patisca la pressione. (dal 77esimo Pellegrini s.v)
INSIGNE 4 - Mancini lo toglie al 64' per mettere dentro Raspadori: basta ciò per evidenziare la sua partita, a dir poco deludente. Prova qualche giocata centrale senza esito positivo, si contraddistingue per avere cestinato in maniera incomprensibile due calci d'angolo. (dal 64' Raspadori 5 - Sembra dare un po' di brillantezza, poi si spegne)
Allenatore: MANCINI 4 - Dopo la vittoria dell'Europeo, non andare al Mondiale è un atroce fallimento. Non cambia nulla e questa è la sua più grande colpa. Dimissioni in arrivo?
MACEDONIA: Dimitrievski 6,5 ; S. Ristovski 6, Velkoski 6,5 (41' st Ristevski), Musliu 7, Alioski 6,5; Churlinov 6, Ademi 5,5(13' Ashkovski 6,5), Bardi 6,5, Nikolov 5 (13' st Spirovski 6); Trajkovski 7, M. Ristovski 5 (27' st Miovski 5,5). All.: Milevski 7
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