La trasformazione di Calhanoglu: da giocatore discontinuo a vera star

Il giocatore discontinuo delle prime partite ha lasciato spazio a un vero maestro: Simone Inzaghi è riuscito a plasmare con le sue mani Hakan Calhanoglu, trasformandolo in uno dei perni più importanti di questa Inter. Il risultato è  stato un cambio radicale che forse nessuno si sarebbe aspettato in così poco tempo, visto soprattutto l'avvio altalenante di questa stagione.

La crescita di Calhanoglu 

La perplessità più grande sull'arrivo in nerazzurro del turco riguardava chiaramente la sua continuità, l'unico fattore che gli era mancato durante l'esperienza trascorsa al Milan. Troppi alti e bassi, vero protagonista soltanto in alcune partite della stagione, mai pienamente nel vivo del progetto. Anche all'Inter gli sono servite alcune partite per trovare la giusta convinzione, ma dal derby in poi il suo percorso è stato solo in crescita: il coraggio di calciare e segnare quel rigore ha risvegliato Calhanoglu che adesso è diventato un vero elemento di forza per tutta la squadra.

I numeri

A sottolineare il suo impatto ma soprattutto la raggiunta maturazione ci pensano i numeri di questa incredibile prima parte di stagione. In Europa pochi tengono il passo di Calhanoglu: 6 gol segnati e 8 assist in appena 16 partite, in totale il turco dall'inizio di novembre è stato il giocatore che ha preso parte a più gol in assoluto ed è anche l'unico assieme a Dimitri Payet ad aver messo in cassaforte più di 6 reti e assist nel corso del campionato. Insomma, numeri da vero big, da trascinatore nato, un tassello che è mancato ai nerazzurri in questo avvio di stagione. Il suo apporto è stato fondamentale per la risalita verso il primo posto e potrebbe essere il vero segreto da qui fino alla fine per Inzaghi.