La Russa fa un passo indietro: " Minacce? Dal tablet non si era capito, vanno perseguiti penalmente..."

La Russa fa un passo indietro: " Minacce? Dal tablet non si era capito, vanno perseguiti penalmente..."TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 19:15News
di Sergio Testa

Per chi se lo fosse perso dopo il match dell'Italia contro la Moldavia c'è stato un battibecco acceso nei giorni seguenti tra Gattuso, Ct della Nazionale, e Ignazio La Russa, Presidente del Senato. Proprio il Senatore aveva difeso i tifosi, i quali, testuali parole, "avrebbero il diritto di fischiare". Ciò che però aveva fatto infuriare Gattuso erano le minacce che i sostenitori avevano rivolto sia al Ct che agli stessi giocatori.  Il Presidente del Senato, sul suo profilo X, ha voluto fare "pace" con Gennaro, invitandolo anche a pranzo in Senato. Infine ha dato ragione proprio al Ct, considerando come perseguibili penalmente i comportamenti avuti dai protestatori presenti contro la Moldavia.

"Stasera sarò allo stadio San Siro per tifare l'Italia confermando che ha ragione Gattuso ad invitare tutti a sostenere gli Azzurri. Ribadisco però che, quando ritengono, i tifosi hanno il diritto anche di fischiare, purché senza violenza e intendo né fisica né verbale. Io l'incontro (con la Moldova, ndr) l'ho visto all'aeroporto di Napoli su un tablet e non è emerso — nemmeno dalle dichiarazioni post partita — quello che solo ora il commissario tecnico denuncia e cioè i gravissimi e inaccettabili attacchi personali che vanno non solo condannati ma, a querela, perseguiti penalmente. Sono comunque contento se questa piccola polemica ha aiutato a parlare meno della modestissima partita. Dopo la gara con la Norvegia, se Gattuso vorrà, lo inviterò a pranzo in Senato, magari insieme a Walter Zenga, tirato in ballo — non dal commissario tecnico — senza motivo".