La Provincia di Como rivela: "I dieci motivi del no di Fabregas all'Inter"

Dopo l'addio di Simone Inzaghi c'è stato anche l'interesse nerazzurro per Cesc Fabregas che alla fine è rimasto sulla panchina del Como. Il quotidiano la Provincia ha stilato una sorta di decalogo riassumendo i motivi per i quali l'allenatore catalano è rimasto in riva al lago: "Fabregas non è andato all’Inter perché il Como ha fatto muro. Se il Como lo avesse liberato, è molto probabile che il tecnico spagnolo sarebbe finito dai nerazzurri. Ma il no della società non è solo stato un rifiuto, un divieto, ma anche una testimonianza di stima (soprattutto) e affetto nel disegnarlo fondamentale per il progetto"
La provincia poi scrive: "Fabregas non è andato all’Inter perché non ha voluto forzare la mano. La casistica dice che quando un allenatore se ne vuole andare, alla fine si trova sempre il modo, dalle dimissioni in avanti. Raramente a una società viene in mente di trattenere un tecnico che non vuole restare. Dunque la mancata rottura è una sentenza a sua volta. Non ha voluto rompere"
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