L'Italia fa marcia indietro: nessun sostegno alla Uefa nella lotta alla Superlega

Mancano ancora alcune ore, ma per il momento l'Italia non si è ancora esposta alla Corte di Giustizia europea contro la Superlega. Lo scrive il 'La Gazzetta dello Sport', che evidenzia come lo stato italiano non si è ancora costituito nel giudizio davanti alla Corte di Giustizia europea sulla legittimità della opposizione della Uefa al torneo e ai club ribelli. Il massimo organo europeo calcistico europeo aspetta ancora, ma la mancanza di tale mossa ha stupito molto Ceferin, visto che Draghi in persona si era dichiarato tempo fa contrario al progetto fondato dai club separatisti.

Al momento sono 15 le nazioni che sostengono le ragioni della Uefa, tra le quali Francia, Portogallo, Danimarca, Croazia e Slovenia. Assente la Germania.