L'ad del Parma su Chivu all'Inter: "Non è tradimento: come poteva dire di no?"

L'ad del Parma su Chivu all'Inter: "Non è tradimento: come poteva dire di no?"
Oggi alle 13:11News
di Daniele Najjar

L'amministratore delegato del Parma Federico Cherubini ha rilasciato un'intervista su La Gazzetta di Parma. Nel corso dell'intervista ha parlato anche della scelta caduta su Cristian Chivu a metà della passata stagione: "C’era bisogno di qualcuno che rappresentasse una rottura rispetto a Fabio (Pecchia, ndr). Siamo stati fortunati a incontrare nel nostro cammino Cristian, per tanti motivi: uno, di cui si è parlato poco, è rappresentato dalla sua abilità nel costruire in un giorno uno staff vincente, con persone che non avevano mai lavorato con lui. Sono molto contento di questi quattro mesi passati con lui: conoscevo l’allenatore, che avevo seguito, ma non la persona, che è stata una piacevolissima scoperta".

Ha aggiunto "A Parma è stato bravissimo: ci siamo vicendevolmente dati e presi il meglio che potessimo dare. Noi lo abbiamo sostenuto nei momenti difficili, lui ci ha restituito tanto perché ci ha permesso di restare in A. L'Inter? Siamo contenti per lui. Noi abbiamo accolto serenamente l’opportunità che Cristian ha avuto e non abbiamo pensato nemmeno per un istante a un tradimento. Altre società, in situazioni simili, si sono comportate diversamente. Noi siamo contenti così: a chi avrebbe giovato trattenere un allenatore chiamato da una squadra che ha giocato la finale di Champions? Con quale motivazione sarebbe rimasto?".

Infine un passaggio su Bonny che è vicinissimo all'Inter: "Ne parleremo presto, compatibilmente con gli impegni dell’Inter al Mondiale per club. Già in gennaio Bonny aveva avuto diverse offerte: gli abbiamo chiesto di restare per aiutare il Parma a salvarsi, promettendogli che avremmo assecondato le richieste a fine stagione. E così faremo: rispettiamo l’ambizione di ambire a palcoscenici più prestigiosi, ma discuteremo su proposte ragionevoli, pensando al futuro del Parma. Tradotto: un’offerta economica interessante e tempi brevi, perché non vogliamo ridurci a trattare a fine agosto".