Kjaer ritorna sul malore di Eriksen: "Non sono un eroe, ho fatto quello che si doveva fare"

Simon Kjaer, difensore del Milan, è stato intervistato dal Corriere della Sera ed è ritornato a vivere i terribili momenti vissuti durante Danimarca-Finlandia ed il malore accaduto a Christian Eriksen: “Non sono un eroe” sottolinea subito Kjaer, ribadendolo più volte nel corso dell’intervista “Ho fatto solo quello che dovevamo fare, senza pensarci, come avrebbe fatto chiunque altro”. Dopo due mesi, il ricordo di Kjaer è ancora vivo: “Era una giornata di festa, la prima partita all’Europeo e in più davanti ai nostri tifosi. Poi è successo quel che è successo. Ho avuto la prontezza, assieme ai miei compagni, di restare lucido. È stato un lavoro di squadra.

L’importante è che ora Christian stia bene”. Kjaer sottolinea anche quanto sia importante: “Che i giocatori conoscano le tecniche di rianimazione. Spero che quanto accaduto a Christian abbia sensibilizzato tanti sul tema. I medici sono stati bravissimi, saper cosa fare in certi momenti è fondamentale, può salvare una vita”.