Joao Mario-Inter, storia di un amore mai sbocciato. Dalla maglia numero 10 ai fischi di San Siro

Joao Mario-Inter, storia di un amore mai sbocciato. Dalla maglia numero 10 ai fischi di San Siro TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 12 luglio 2021, 17:41News
di Arturo Calcagni

Con la risoluzione firmato oggi nella sede di Viale della Liberazione si chiude la storia tra l'Inter e Joao Mario. Una storia iniziata nel 2016, che non ha però mai visto sbocciare un amore. Arrivato dopo un ottimo Europeo vinto con il Portogallo, il lusitano è tra i primi acquisti della famiglia Zhang, la quale lo strappa allo Sporting Lisbona per oltre 40 milioni di euro. In tanti lo reputano un gran colpo, le attese sono altissime: addirittura nel primo anno di Spalletti gli viene affidata la maglia numero 10. Una maglia non di certo banale. 

La sua duttilità (può ricoprire il ruolo di trequartista, mezz'ala ed esterno di centrocampo) lo condiziona non poco: nello spartito dei vari tecnici che si susseguono, il portoghese non riesce mai a trovare una collocazione fissa. Ciò non lo aiuta, ma lui non fa nulla per farsi amare dai tifosi: lento e discontinuo, l'ex Sporting dimostra poca confidenza con la porta. I fischi di San Siro pesano come un macigno e dal primo anno di Conte comincia una girandola di prestito che lo portano fino ad oggi, alla risoluzione. Una risoluzione che fa contenta anche l'Inter, liberatasi dal suo ingaggio da 6 milioni di euro.