Inzaghi: "Venerdì non è stato un giorno semplice. Ma non si guarda indietro, oggi li ho visti bene"

Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa nel Media Day della UEFA, ha parlato anche dell'amarezza in campionato: "In 4 anni non posso dire niente sui ragazzi. Sono fantastici e quello che mi piace è il senso di appartenenza che hanno in questo club. Tutti quanti sapete cosa si è fatto. Io vedo come stanno insieme in campo, la gioia nelle vittorie, le lacrime nelle sconfitte. Venerdì non è stato un giorno semplice, è stato un campionato difficile da mandare giù. Ma non si guarda indietro, oggi li ho rivisti per la prima volta e abbiamo pranzato insieme. Li ho visti bene, abbiamo una grande partita da fare e questo gruppo mi ha emozionato sempre e penso che lo faranno anche sabato".

A Istanbul eravate outsider, ora no. Cosa cambia? E il campionato può influire?

"In campionato lo ripeto: c'è delusione, potevamo fare qualcosa di più, nonostante tutto quello che ci è successo e di cui non mi sembra giusto parlare oggi, perché mi sembrerebbe mancare di rispetto a chi ha vinto. Il percorso per arrivare a Istanbul non era stato semplice: nel girone avevamo Barcellona e Bayern Monaco, casualmente le due squadre incontrate quest'anno nei quarti e in semifinale. Sono stati percorsi simili per certi versi. Ora il futuro si chiama PSG, si chiama sabato: avremo un percorso di avvicinamento a cui dovremo essere bravi ad arrivare con le giuste motivazioni e la giusta condizione".