Inzaghi firma un'altra impresa e anche adesso manca "poco così"

Così l'Inter prenota il biglietto aereo per Monaco prima di tutti. Simone Inzaghi riesce nell'impresa due anni dopo Istanbul, ma questa volta ha un sapore diverso. I nerazzurri hanno archiviato la pratica Barcellona che, ancora prima che si scendesse in campo per giocare l'andata di semifinale, era "più forte sulla carta", e probabilmente lo rimane anche dopo l'uscita di scena. Lamine Yamal, il 17enne senza senso, si è caricato sulle spalle un'intera squadra che non gli ha reso giustizia in termini difensivi. E nel secondo tempo di ieri sera i blaugrana sembravano dover dare l'imbarcata all'Inter che era calata mentalmente e fisicamente. Almeno per una fetta di tempo. 

Nel momento in cui lo stadio si stava svuotando (3-2 per il Barcellona fino al 93'), l'uomo della Provvidenza Francesco Acerbi fa qualcosa di impensabile. Il motivo del suo posizionamento in punta centrale nessuno lo ha ancora capito, ma ci sono certe notti dove non tutto ha bisogno di una spiegazione. 

Che la serata di ieri fosse speciale, lo si sapeva da quando l'Inter aveva fatto 3-3 al Montjuic. Quella era già stata l'impresa di Simone Inzaghi. Lui che ha sempre avuto un piccolo sassolino da togliersi dalle scarpe: la finale in Turchia. Quella finale contro il Manchester City ha lasciato un sapore amaro in bocca perché alla fine era mancato "poco così". Ora c’è la possibilità di chiudere il cerchio e portarsi a casa l'obiettivo che è sempre stato in cima alle preferenze.