Inter scarica contro il Sassuolo. Il CorSport: "A Inzaghi sarebbe servito un po' di turnover in più"

I piani dell’Inter si sono schiantati contro un Sassuolo velenoso come può esserlo un cobra a cui non è parso vero mordere un’altra big, dopo la Juventus, nello spazio di pochi giorni – come analizzato dal Corriere dello Sport-.

Gli uomini di Dionisi hanno mostrato di avere decisamente più gamba rispetto ai padroni di casa. E, in questo senso, probabilmente Inzaghi ha sbagliato a non risparmiare qualche elemento che aveva già dimostrato di essere in debito d’ossigeno.

Che mister Inzaghi temesse gli avversari è evidente, altrimenti non avrebbe proposto la stessa squadra capace di schiantare il Milan nel derby. Solo che sarebbe stato meglio mettere in panchina qualche titolare – Bastoni, Mkhitaryan, Dimarco e lo stesso Lautaro tra i più in difficoltà – per puntare su uomini più freschi.

A Empoli, quando il risultato non sbloccava, Dimarco si era inventato un sinistro ciclonico per portare a casa i 3 punti. Stavolta, invece, nessuno dei nerazzurri è stato in grado estrarre il coniglio del cilindro.
Anzi, molti hanno tradito sul più bello, come Thuram, che ha illuso tutti con un paio di fughe in avvio, ma che davanti a Consigli si è incartato.

Netta, in questo senso, la differenza con Berardi, che ancora una volta ha indossato i panni di bestia nera per l'Inter: suo l’assist per il pareggio di Bajrami e soprattutto la vera magia della serata, ovvero il sinistro da fantascienza che ha consegnato il sorpasso e i 3 punti al Sassuolo. E non è un caso che la squadra di Reggio Emilia si sia messa a correre quando proprio quando Berardi è rientrato.

Sabato a Salerno, l’Inter avrà l’occasione per ripartire alla grande dopo la prima sconfitta stagionale, ma certamente è stata sprecata un’occasione, permettendo l’aggancio al Milan, e consentendo a Juve e Napoli di accorciare la classifica.