Inter, la trasformazione non è facile ma la sconfitta contro l'Udinese accelera i tempi

Non è facile cambiare volto a una squadra che gioca insieme da diverso tempo. Cristian Chivu è partito per la sua missione lo scorso giugno quando è volato al Mondiale per Club. Una volta rientrato in Italia, dopo le vacanze, ha accolto ad Appiano Gentile vecchi e nuovi e ha iniziato a lavorare con intensità per accelerare il processo di mutamento. Non avverrà con uno schiocco di dita, ma la sconfitta contro l'Udinese non ha fatto altro che velocizzare i tempi.
"L’eventualità di altre cadute non spaventa poi troppo né lui né il club tra le nebbie della nuova era. Del resto, la trasformazione genetica è complicata: la creatura di Inzaghi sta, sì, cambiando pelle, ma non ha ancora le fattezze immaginate da Chivu. Servirà tempo, certe abitudini lunghe quattro anni non sono facili da estirpare, eppure c’è fiducia assoluta che il viaggio verrà completato: l’isola promessa non è poi così distante. Certo, la sconfitta con l’Udinese ha avuto un evidente effetto sul ticchettio dell’orologio, ora le lancette hanno iniziato a muoversi più veloci", si legge oggi su La Gazzetta dello Sport.
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