Inter, ecco l'Urawa Red Diamonds: ha cresciuto Suzuki del Parma e un romanista

Il Mondiale per Club della Fifa regala incroci suggestivi. L'Inter ha pescato nell'urna il River Plate, il Monterrey e l'Urawa Red Diamonds. Tre squadre che racchiudono tante storie e anche diversi ex giocatori della Serie A. Un incorcio suggestivo è proprio quello contro la squadre giapponese dell'Urawa, formazione sconosciuta alla maggior parte dei tifosi ma che racchioude tante storie e legami con il nostro calcio. 

Il distretto di Saitama e quel precedente nel 2004 contro i nerazzurri

L'Urawa Red Diamonds gioca nel distretto di Saitama, un'area della periferia di Tokyo che conta quasi 1,5 milioni di persone. Siamo a circa 20 km dalla capitale Tokyo, eppure l'Inter ha già giocato proprio nella terra del Sol Levante. Parliamo del 2004, durante il torneo amichevole internazionale della Saitama Cup nel 2004. La formazione nerazzurra scesa in campo è per nostalgici puri: Toldo, Adani, Karagounis, Della Fiore, giusto per citarne alcuni. Vinsero i giapponesi per 1-0 grazie ad un calcio di rigore. 

La cerscita del portiere del Parma Suzuki e una conoscenza della Serie A

L'Urawa Red Diamonds è anche la squadra che ha cressciuto l'attuale portiere del Parma Zion Suzuki, che ha mosso i suoi primi passi sul campo da calcio proprio su quel prato. Un incrocio curioso dato che proprio domani sera l'Inter lo affronterà nel match di San Siro delle 18.30. Nell'Urawa oggi gioca anche una meteora della Serie A ed ex conoscenza della Roma oggi all'Empoli: parlaimo di Ola Solbaken, che con la maglia della squadra nipponica ha disputato solo cinque partite senza segnare.