Inter, con Akanji più sicurezza e solidità. Il dopo Acerbi è già in rosa

L'allarme difesa in casa nerazzurra sembra essere rientrato. Manuel Akanji ha portato da Manchester esperienza e sicurezza, due punti cardine del reparto arretrato. Titolare ormai inamovibile si è preso con coraggio la difesa nerazzurra, e adesso le valutazione per il dopo Acerbi possono essere rinviate per qualche tempo. Sì, perché il Nazionale svizzero, oltre ad agire sul reparto di destra può essere impiegato come centrale. Non si può escludere dunque che presto possa affacciarsi anche dalle parti di Acerbi e de Vrij.
"La posizione è ideale perché strategica. Akanji si affaccia sul centro della difesa e sa che prima o poi un giro da quelle parti lo farà perché ha conoscenze, struttura e qualità per prendersi tutto il quartiere. Centrodestra, centrale tra i centrali, persino vice Bastoni all’occorrenza, Manu può fare tutto e l’Inter sorride soddisfatta: più passano i giorni – e le partite – e più dentro al club cresce la sensazione che quell’assegno da 15 milioni per riscattare il difensore svizzero dal Manchester City potrà essere staccato a fine stagione.
Da grande appassionato di matematica qual è, Akanji magari potrebbe consigliare prudenza nelle valutazioni, perché sei partite giocate con l’Inter sono poche per tracciare bilanci definitivi. Gli amici numeri, però, aiutano a pesare il suo impatto sulla difesa di Chivu e confermano le prime impressioni: da quando Manu ha piazzato la sua bandierina là dietro, l’Inter si è riscoperta solida come una volta", si legge su La Gazzetta dello Sport.
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