Inter, a San Siro il compito di ridare fiducia: cosa aspettarsi dalle ultime partite

Se la partita contro la Salernitana aveva ridato qualche certezza, quella contro il Torino ne ha tolte delle altre. Va considerato anche il match di Anfield Road: contro il Liverpool l’Inter è riuscita ad imporsi, sbloccando un record di imbattibilità interminabile dei Reds che durava da più di un anno. La trasferta all’Olimpico ha riportato Lautaro e compagni sul pianeta terra, facendo tornare a galla vecchi fantasmi. Il gol del pareggio di Sanchez è arrivato solo al 92’, cioè allo scadere anche del recupero. In extremis: una partita presa letteralmente per i capelli.

Da qui in avanti le gare iniziano ad essere sempre meno, così come i punti in palio. Vietato sbagliare. Lo scudetto è lì e, pur con una partita ancora da recuperare, ovvero la trasferta di Bologna, con i rossoblù quasi sempre più in terra di salvezza, non bisognerà commettere ulteriori passi falsi. Milan e Napoli corrono, e pur con il minimo sforzo portano i tre punti a casa. Da evitare che una delle due piazzi anche un piccolo accenno di fuga. Oltre alla Fiorentina, non il miglior avversario da affrontare in questo momento, l’Inter di Inzaghi affronterà a San Siro altre cinque formazioni: Verona, Roma, Empoli e Sampdoria. Le mura amiche di San Siro avranno il compito di sostenere Dzeko e compagni, ma anche di ridare ai nerazzurri quel morale necessario per poter affrontare le restanti trasferte ed evitare scivoloni proprio nel rush finale.