Il 2023 dell'Inter - Inzaghi e i trofei vinti: adesso punta alla seconda stella

Arrivato nell'estate della 'rifondazione' dopo la vittoria dello scudetto con Conte, con gli addi di Lukaku e Hakimi a sollevare le indignazioni dei tifosi e tra lo scetticismo generale, Simone Inzaghi è pian piano entrato nel cuore dei tifosi interisti che oggi parlano di 'Demone da Piacenza', 'Lemon Ball' e 'SimoInzaghismo'.

L'approdo all'Inter e lo scudetto perso in favore del Milan
Annunciato come nuovo tecnico dell'Inter il 3 giugno 2021, Simone Inzaghi fa il suo esordio sulla panchina nerazzurra nella gara vinta contro il Genoa per 4-0 del 21 agosto successivo. Il primo anno all'Inter si è concluso con l'eliminazione agli ottavi di finale di Champions League ai danni del Liverpool e lo scudetto lasciato al Milan dopo un girone di ritorno disastroso, con un +7 bruciato a favore dei cugini e la gara di Bologna ancora nella testa di calciatori e tifosi. A supporto del tecnico piacentino però c'è la conquista della Coppa Italia e della Supercoppa italiana. 

Le critiche e la finale di Champions League
Il campionato successivo vede risultati altalenanti dell'Inter e le critiche al suo operato non tardano ad arrivare: neanche la conquista della Supercoppa del 18 gennaio scorso lo salva dalle prime pagine che ne assicurano l'addio a fine stagione e parlano di spogliatoio spaccato. Invece quelli saranno i mesi decisivi per il cammino dell'Inter, che nulla ha più da chiedere al campionato complice il cammino straripante del Napoli, in Europa. Coi recuperi di Brozovic e Lukaku, Inzaghi batte nell'ordine Porto, Benfica, Milan e raggiunge la finale di Istanbul contro la corazzata Manchester City, prossima al triplete. Il tecnico nerazzurro aggiunge anche l'ennesima Coppa Italia al palmares personale e a quello dell'Inter, la nona della propria storia e riparte ben saldo sulla panchina dell'Inter con unico, chiaro, obiettivo: quello di entrare nella storia nerazzurra con la conquista di scudetto e seconda stella.