Il 2023 dell'Inter - C'eravamo tanto amati, l'addio a parametro zero di Skriniar
Col senno di poi quelle parole a Plzen furono profetiche. “Prima o poi saprete la verità”, aveva dichiarato Milan Skriniar poco prima dell’esordio 2022-2023 in Champions League da parte dell’Inter. In fin dei conti quanto accaduto è rimasto nelle segrete stanze, ma quel che è certo è che le strade dello slovacco e dei nerazzurri si sono separate nel peggiore dei modi.
La trattativa per il rinnovo
Poco prima di Natale e durante il Mondiale in Qatar tutto sembrava fatto. Nel ritiro di Malta si parlava di firma imminente, di un accordo praticamente immediato. L'incontro tra entourage e dirigenza aveva lasciato ottime sensazioni: alla fine però Milan Skriniar ha deciso di rinunciare all'offerta proposta, un ingaggio troppo basso rispetto a quanto ci si aspettava. Una rottura improvvisa, una sterzata definitiva.
Il no ai 10 milioni di euro del PSG
Ad approfittare dello strappo impossibile da ricucire è stato ovviamente il Paris Saint-Germain. Skriniar aveva già firmato un pre-accordo, ma l'obiettivo dei francesi era averlo già nel mercato invernale: rifiutati i 10 milioni di euro nonostante il rischio di perderlo a zero, con la dirigenza interista che spingeva per almeno il doppio della cifra.
L’addio a parametro zero
Nemmeno le trattative invernali portarono alla fumata bianca. Skriniar tra problemi fisici e di campo alla fine è rimasto fermo fino a fine stagione per poi far fede al nuovo accordo coi parigini. E al ritorno in Italia nel match contro il Milan il difensore ha risposto così: "Non voglio creare polemiche. Io so come è andata, anche il club lo sa. Con i miei ex compagni ci sentiamo e ci messaggiamo, abbiamo un buonissimo rapporto e per gli interisti è sempre bello quando il Milan perde".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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