Gli ultimi sei mesi? Due ipotesi per Vecino: cessione immediata o addio a zero
Se l'aspettava diverso l'anno che è appena andato in archivio Matias Vecino. Che dopo il lungo calvario per l'infortunio al menisco e gli scampoli sul calare della scorsa stagione con Conte, era pronto a riprendersi una posizione preminente nelle gerarchie del centrocampo di Simone Inzaghi. Nulla di questo per il Mate, finito ben presto ai margini e tra i meno coinvolti nelle pur ampie rotazioni del tecnico piacentino. Per l'uruguaiano l'addio non è soltanto un'ipotesi, ma forse l'unica soluzione percorribile per rilanciare una carriera ristagnante da ormai troppi mesi.
Separazione già a gennaio?
Restano da definire soltanto le coordinate temporali di una cessione già scritta. L'Inter non si opporrebbe alla sua partenza a gennaio, a patto che l'eventuale acquirenti soddisfi i parametri delineati dal management nerazzurro. A gennaio è più plausibile che Vecino venga utilizzato come pedina di scambio, magari nell'affare ancora tutto da imbastire con l'Everton per Lucas Digne. O che magari rientri nei dialoghi con la Roma, proprietaria del cartellino di quel Villar che tanto stuzzica la fantasia di Inzaghi, che sarebbe ben contento di plasmarne le doti in nerazzurro all'ombra di un professore del ruolo come Brozovic.
A giugno l'addio sarebbe inevitabile
Con il contratto in scadenza nel 2022, il pericolo che il Mate parta a zero a giugno è concreto. Perché non è detto che gli venga trovata una sistemazione a stretto giro di posta, anche perché l'altro requisito fondamentale è che siano soddisfatti i desiderata dell'ex viola, e dunque l'eventuale placet dell'Inter potrebbe non bastare. In tutto questo, ipotizzare un rinnovo per favorire una cessione più remunerativa a giugno è ai limiti della fantascienza: se non sarà addio a gennaio, Matias saluterà la Pinetina da parametro zero, libero di scegliere in totale autonomia la sua prossima destinazione.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati