Cosa succederà con Sanchez? Il Niño si è ripreso l'Inter: saluterà solo a fine stagione

Se fino a qualche settimana fa Alexis Sanchez sembrava essere lontano dall'Inter già a partire dal prossimo mese di gennaio, le recenti prestazioni lo hanno decisamente rilanciato nelle gerarchie di Simone Inzaghi. Il Niño Maravilla è stato schierato pochissimo, complici numerosi infortuni, dal tecnico nerazzurro che lo ha, per forza di cose, dovuto centellinare nell'utilizzo: 16 presenze tra Serie A e Champions League di cui solo 3 da titolare. Poco, anzi pochissimo per chi come lui ha vinto tutto in carriera, ma i numeri sono ugualmente ottimi perché è già stato capace di realizzare 3 gol e fornire 3 assist, risultando decisivo per l'Inter.

IL FUTURO - Il cileno non ha mancato di rendere pubblico il proprio malcontento per il suo impiego, ma i gol contro Cagliari e Salernitana hanno influenzato positivamente il suo umore, facendolo tornare più sereno e sorridente in vista della fase clou della stagione. Nelle ultime settimane era rimbalzata con forza la voce di un possibile scambio tra Sanchez e Luuk de Jong con il Barcellona, ma l'ex Udinese ha dimostrato con i fatti di voler essere determinante a Milano. L'ingaggio da 7 milioni di euro netti è un dettaglio da non trascurare, che frena molte possibili trattative per il Niño, destinato dunque a rimanere all'Inter, quantomeno nel mercato invernale. In estate il club di Zhang eserciterà verosimilmente la clausola presente nel contratto del classe '88, in scadenza nel 2023, e liquiderà il cileno con 4,5 milioni di euro di buonuscita.