GdS - Il racconto della tragica mattinata di Martinez, i compagni si sono fermati sul luogo dell'accaduto
La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna, ha ripercorso quanto accaduto ieri a Josep Martinez, trovatosi coinvolto in un tragico incidente che ha visto spegnersi la vita di Paolo Saibene.
"La colazione è servita dalla cucina di Appiano fino alle 9.45, in campo si inizia alle 10: Josep Martinez era in perfetto orario, come ogni giorno, anche se martedì 28 ottobre è stato tragicamente diverso da tutti gli altri. Dopo aver urtato con il suo Suv elettrico nuovo di zecca un 81enne della zona, Paolo Saibene, il portiere spagnolo era sotto shock, le mani tra i capelli a bordo strada: diversi compagni che arrivavano dopo di lui lo hanno visto lì e hanno subito capito la gravità della situazione, mentre arrivavano soccorsi e carabinieri.
Qualche interista si è pure fermato per scambiare qualche parola con il compagno incredulo, poi tutti hanno riferito dell’accaduto ad Appiano dove è stata presa subito la decisione di rinunciare alla conferenza pre-Fiorentina, prevista alle 14: ieri non c’è stato uno scambio diretto, ma nelle prossime ore il club contatterà la famiglia di Saibene per esprimere vicinanza e cordoglio. Inevitabile che durante l’allenamento, regolarmente tenuto nel centro della Pinetina, il morale fosse basso: nella testa di tutti, un pensiero per la vittima e per lo spagnolo, che nel frattempo era costretto a tutti gli obblighi di legge.
Martinez è rientrato soltanto intorno alle 18 nella sua casa di Cerro Maggiore, nel Legnanese, dove ad aspettarlo c’era uno psicologo del club: il settore, coordinato dalla dottoressa Lucia Bocchi, ha assistito Josep già a distanza durante tutta la giornata, anche se ad accompagnare il giocatore c’erano comunque team manager, responsabile della sicurezza e medico della squadra. (...) Tornerà ad allenarsi solo la prossima settimana, intanto ieri ha ricevuto messaggi e telefonate da tutti i compagni, dall’allenatore Chivu e dai più alti dirigenti del club. Josep ha, comunque, chiuso immediatamente il profilo Instagram: anche nei casi più tragici, l’account diventa sempre un bersaglio per i soliti idioti".
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